Ciao maschio

Scheda del film

Autore soggetto: Marco Ferreri

Autore sceneggiatura: Marco Ferreri, Gérard Brach

Regia: Marco Ferreri

Interpreti: Stefania Casini, Jemas Coco, Gérard Depardieu,Francesca De Sapio,Geraldine Fitzgerald,Mimsy Farmer,Gail Lawrence,Marcello Mastroianni

Anno di produzione: 1978

Durata: 90 min

Colore/BN: Colore

Genere: Commedia

Sinossi

Il film non ha una storia ben definita, ma lavora per immagini.
Gérard LaFayette è un giovanotto affascinante che vive in un seminterrato di una metastorica New York. Lavora come elettrotecnico in un museo delle cere su Roma antica, tenuto da un melanconico direttore di probabile origine italiana, tale Andreas Flaxman. Come hobby aiuta un gruppo di teatro off di attiviste femministe, delle quali la bella Angelica è di lui innamorata. Ama anche passare del tempo con un gruppetto di anziani di cui è “protettore”: l’anarchico individualista italiano Luigi Nocello, il suonatore nero Miko, l’evanescente Robin e la bella signora Toland. Un giorno le ragazze fanno perdere i sensi a Gérard e invitano Angelica a violentarlo, per affrontare nel loro spettacolo tale tema; lui però non sembra farsi problemi al riguardo, tanto da accettare di convivere con lei e cominciare a ricambiare i sentimenti. Durante una passeggiata con il gruppetto d’anziani, lungo le spiagge del fiume Hudson, Luigi scopre, vicino alla carcassa morta di King Kong, uno scimmiotto neonato, a cui Gérard si affeziona talmente da adottarlo, considerandolo suo figlio, battezzandolo col nome di Cornelio. Flaxman gli consiglia di sbarazzarsene perché rovinerà la sua vita, ma LaFayette non gli dà ascolto. Dal quel momento, la scelta di adottare come figlio una scimmietta saranno per il protagonista l’ultima e delirante affermazione di individualità, e l’umore nero, l’angoscia, la malinconia e il sarcasmo che affronterà sono l’esplorazione sulle chiavi della decadenza umana. Luigi, sentimentale e rancoroso, si suicida, impiccandosi. Angelica, avendo precedentemente violentato Gérard, ne rimane incinta, ma il ragazzo rifiuta alcuna responsabilità, causando la rottura del loro rapporto e la fuga di Angelica, che si fa dare un passaggio dalla prima macchina che capita. A casa, LaFayette scopre Cornelio divorato dai topi. Stravolto, cerca riparo dal suo amico Flaxman, che non appare per nulla comprensivo. Un po’ in maniera casuale, un po’ voluto, i due periscono nell’incendio del museo. Nella scena finale, Angelica e sua figlia giocano sulla spiaggia.

Immagini